ABITUDINI

La casa e' per antonomasia il simbolo delle abitudini e dello stile di vita che l'individuo conduce.

CHE COSA FAI? COME LO FAI?

Ciascuno di noi puo' rendersi conto di avere modi di agire, di comportarsi e di reagire che sono piuttosto ripetitivi.

Fin da bambini il nostro apprendimento avviene attraverso l'esercizio, la ripetizione e l'imitazione degli altri: impariamo a camminare, a parlare, ad aprire le porte, a salire sulle sedie, a mangiare con la forchetta, a leggere e a scrivere, a nuotare e a correre e cosi' via.

Alcune abitudini sono cosi' ovvie ed automatiche che non ci pensiamo piu': le facciamo spontaneamente. Le abbiamo interiorizzate per vari motivi: ci sono state imposte, ci sono state utili, sono state premiate, ci hanno permesso di ottenere qualcosa di buono o di importante.

Ognuno di noi tende ad apprendere tutto cio' che gli serve in un determinato momento, sia per sopravvivere sia per ricevere stima ed affetto, per ottenere qualcosa che desidera, per evitare un dolore o una fatica.

Si dice che le abitudini siano dure a morire: in effetti cambiare un comportamento consolidato nel tempo richiede uno sforzo. A volte capita che continuiamo a ripetere azioni che ci sono state utili in un certo momento della vita, ma che ora non ci servono piu' o hanno conseguenze nocive.
E allora che fare? E' vero che la motivazione fa miracoli, ma da sola senza una nuova azione non porta a nulla.

Il cambiamento richiede un perche' (un valido ed importante motivo) e un come (una strategia efficace). A volte da soli non si riesce a trovare ne' l'uno ne' l' altro! A volte potersi confrontare con qualcuno e sentirsi sostenuti ed incoraggiati aiuta a superare i momenti in cui forte e' la tentazione di tornare al vecchio comportamento.